ell’antico Sundergau, circondato da boschi fitti, vi era il castello Maxlrain, castello appartenente alla famosa omonima famiglia. Secondo la leggenda l’Imperatore Carlo Magno ne fu il costruttore, ma i documenti indicano invece il Cavaliere Podalunc. Nell’804 questi e il figlio Reginhart stabilirono il loro possesso, con la protezione del Duomo di Freising, per includerlo nell'ordine imperiale come feudo del Vescovo.

I Maxlrainer raggiunsero il loro periodo aureo nel Quattrocento e amministrarono l'area fino a Miesbach e il lago Schliersee come conti di Maxlrain e Hohenwaldeck.
Nel 1580 il castello fu vittima di un incendio; soltanto la cappella fu salvata e formò così il cuore del nuovo castello il quale fu costruito in otto anni. Anche questo aveva un tetto alto e gotico, però era limitato da ogni lato da campanili a bulbo. Negli anni 20 del '700 il famoso Johann Baptist Zimmermann ornò la cappella e vari salotti del castello  con i i suoi affreschi a stucco.
L'ultimo conte di Maxlrain fu Johann Joseph Veit: il principe-vescovo; morì nel Chiemsee nel 1734. Sua figlia sposò un conte di Satzenhofen e la di lui figlia un conte Lamberg. Di quel periodo troviamo ancora pietre tombali con le iniziali della famiglia nel bosco di Maxlrain.

Nel 1730 circa la contessa ricevette il permesso dal Principe Max Joseph III, di fabbricare birra, comprovando così che l’origine  di un birrificio esisteva già da 100 anni a Maxlrain.
Nel 1870 il famoso cacciatore di aquile, Max Conte di Arco-Zinneberg acquistò il castello di Maxlrain per suo figlio Ludwig il quale abitò la parte ad est con la sua prima moglie, la contessa Schaesberg, e aggiunse la parte ad ovest con la sua seconda moglie, una principessa Lobkowicz costruendo anche il birrificio nel luogo ove si trova oggi.
Nel 1936 Leo, Conte di Hohenthal e Bergen, acquistò Maxlrain. Nonostante le sue grande capacità, ebbe una vita difficile: il suo primogenito Adolf e l’altro suo figlio Wilhelm morirono durante la seconda guerra mondiale e come ciò non bastasse  anche  il figlio più giovane, Peter, morì nel 1970 facendo una prova di  guida sicura al Nürburgring.

Nel 1982 sua nipote Christina sposò il  Dr. Erich Principe di Lobkowicz. Hanno la fortuna di avere cinque figli, e ora sono loro a prendersi cura del castello e di Maxlrain.
Ne 1986 siamo stati molto orgogliosi di festeggiare il 350o anniversario della birreria che  produce delle birre  speciali, prelibate e fresche secondo il motto „poco ma buono!“. Ed è questa modestia a fare  il segreto dell’alta qualità  della nostra birra di Maxlrain.

Dr. Erich Principe di Lobkowicz